Risposta: SI. Il termine “burn out”, che letteralmente significa “bruciato” è stato introdotto negli anni ‘70 dalla psicologa del lavoro Christine Maslach che evidenziò, in persone dedite alla cura degli altri, una sindrome caratterizzata da appiattimento emotivo, ridotte prestazioni personali e lavorative, fenomeni di depersonalizzazione. La sindrome , oltre a medici ed infermieri colpisce frequentemente anche insegnanti, volontari di organizzazioni umanitarie. Recentemente Maslach e Leiter hanno dimostrato che questa sindrome può interessare tutte le attività lavorative ed hanno individuato elementi e segnali che possono aiutare ad individuarne i primi segni tanto nella struttura organizzativa della azienda che nel singolo individuo.
Ecco due recent articoli sul tema:
Areas of worklife: a structured approach to organizational predictor of job burnout - Micahel P. Leiter and Christina Maslach
Early Predictor - PsycNET