Un recente importante studio riscontra un elevato numero di falsi positivi nelle ricerche di neuroscienze che utilizzano Risonanze Magnetiche Funzionali
Una importante ricerca su 500 soggetti volontari, effettuata da ricercatori svedesi e pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science (PNAS) degli Stati Uniti, ha dimostrato che gli algoritmi fino ad ora usati per interpretare i dati grezzi forniti dalle Risonanze Magnetiche Funzionali (fRMI) hanno un margine di errore nell’individuare false positività che può arrivare al 70%.
Questo significa che in attesa di ulteriori approfondimenti e di auspicabili perfezionamenti degli algoritmi, le ricerche effettuate mediante fRMI vanno valutate con molta attenzione ed accettate solo se ripetutamente confermate su campioni di adeguata numerosità . La ricerca che riportiamo sta suscitando notevole inquietudine nel mondo della ricerca ma non dobbiamo dimenticare che la grandezza della scienza sta nel ricercare continuamente i propri errori e nel sapere correggerli.
ECCO L’ ARTICOLO ORIGINALE: NE CONSIGLIAMO VIVAMENTE LA LETTURA
Cluster failure: Why fMRI inferences for spatial extent have inflated false-positive rates
Anders Eklund, Thomas E. Nicholsd and Hans Knutsson - PNAS July 12, 2016 vol. 113 no. 28