Kant (filosofo, autore di Critica della ragion pura e Critica della ragione pratica), Maurice Ravel (musicista, suo il Bolero), Charlton Heston (attore, premio oscar nel colossal Ben Hur), Ronald Reagan (presidente USA), Peter Falk ( attore, il Tenente Colombo), Rita Hayworth (attrice, Gilda): questi sono alcuni personaggi celebri che sono stati affetti da Alzheimer.
Partendo dalla vita e dalle opere di alcuni di questi personaggi celebri (es. Ravel, Kant, Reagan) si potrebbe iniziare una discussione di quanto le attività intellettualmente stimolanti, la complessità del lavoro così come i livelli di attività cognitiva nell’ultima parte della vita possano essere collegati ad un ritardo dell’insorgenza di deficit cognitivo (Jama Neurol. 2014;71-8).
Ma “sull’isola” mi piace raccontare che i “famosi “sono utilizzati in test indice di predisposizione alla malattia di Alzheimer.
Una recente ricerca della “Cleveland Clinic” e pubblicata su Neurology (2009) ha permesso di scoprire che l’Alzheimer può essere diagnosticata precocemente con l’ausilio di foto di Vip , da Britney Spears, a Marylin Monroe a George Clooney: il test, che è detto impropriamente test dei famosi, fa parte di un lavoro metodologicamente originale “Semantic memory activation in individuals at risk for AD”.
Gli scienziati hanno diviso 65 volontari (fra i 65 e 85 anni) in tre gruppi. Il primo comprendeva persone che non presentavano fattori di rischio; il secondo gruppo era composto da individui con una storia familiare collegabile all’Alzheimer ed il terzo gruppo aveva al suo interno famigliari affetti da questa patologia con una spiccata predisposizione genetica.
A tutti i partecipanti sono state mostrate foto di personaggi famosi: attori, cantanti, ecc. Gli studiosi hanno evidenziato, grazie al monitoraggio tramite risonanza magnetica , che gli appartenenti al terzo gruppo, nel riconoscere i personaggi celebri, usavano aree del cervello differenti da quelle dei volontari non predisposti all’Alzheimer.
Ma fra gli ultra 65enni chi conosce, per esempio, Britney Spears, senza per questo avere una predisposizione all’Alzheimer?
Con questo auguro a tutti una buona estate.
LUCIA